Venerdì sono stato ospite di Aseop, associazione che a Modena si occupa con Casa di Fausta dell’accoglienza e dell’alloggio delle famiglie che si trovano a doversi trasferire nel capoluogo emiliano per affrontare un percorso di terapia in seguito ad una diagnosi oncologica; l’obiettivo di questa piacevole mattinata è stato studiare, ascoltare e proporre nuove modalità di sostegno al nucleo familiare che incontra un tumore infantile.
Sono stato accolto dal presidente Bagni, di cui mi ha colpito l’emozione nella voce del racconto di quanto fatto dalla fondazione dall’associazione e di quanto è tuttora in corso e in programma: un instancabile ed entusiasta lavoro di supporto all’ospedale dedicandosi alle famiglie catapultate fuori dalla propria realtà in un momento di estrema difficoltà.
L’immagine che mi voglio portare via da questo incontro a Modena, che da accordi presi porterà allo sviluppo di progetti comuni, è ben sintetizzata dalla stanza dei giochi con questo meraviglioso ed enorme orso di peluche: c’è sempre bisogno di spazio per il bello anche nei momenti più difficili, un bisogno che non dobbiamo mai scordarci di colmare offrendo sostegno a chi si trova a combattere contro il cancro.