Nella giornata di martedì 4 dicembre, sotto l’efficace guida del dr. Paolo Emanuele Levi-Setti e della dott.ssa Giulia Scaravelli, si è svolto all’Istituto Humanitas di Rozzano (MI) un corso di formazione per la preservazione della fertilità nei pazienti oncologici.
Ho partecipato con entusiasmo a questo aggiornamento su un tema in costante evoluzione, che mi ha permesso di evolvere grazie anche agli interventi della dr.ssa Giovanna Masci, psiconcologa dell’Istituto Humanitas, e del dr. Giovanni Codacci Pisanelli, oncologo e professore dell’Università la Sapienza di Roma.
Quando un paziente riceve una diagnosi di cancro, i tempi per confrontarsi e prendere una decisione sui programmi di genitorialità futuri sono brevissimi. È importante sapere che dopo un tumore, si può diventare madre, si può diventare padre. Ma bisogna pensarci immediatamente.
Al corso, è intervenuta anche Aimac – Associazione Italiana Malati di Cancro, creatrice dei volumi “Madre dopo il cancro” e “Padre dopo il cancro”, disponibili su richiesta nel mio studio attraverso la loro generosissima divulgazione in rete.